Pasqua 2023 a Napoli: i luoghi da non perdere!
Ci sono molte Napoli: chiassosa, sotterranea, culinaria (a proposito, scopri cosa mangiare e bere a Napoli), maradoniana ma c’è soprattutto la Napoli archeologica, millenaria e indimenticabile. Tra le proposte di GO-ON-ITALY non poteva mancare un itinerario tutto ispirato all’antichità. Eccolo.
MANN
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è il frutto dell’intuizione di Carlo di Borbone. Salito sul trono del Regno di Napoli nel 1734, propose di esplorare le città vesuviane per dare vita a una delle più antiche e ricche collezioni d’Europa. Ospita, tra le altre, la seconda Collezione Egiziana per importanza dopo quella del Museo Egizio di Torino. Bellissima la Collezione Farnese, la più celebre tra le raccolte romane di antichità, avviata da Papa Paolo III nel 1534. Visitando il museo potrete ammirare anche duemila esemplari di gemme, i soggetti erotici del Gabinetto Segreto e i magnifici mosaici provenienti dalle ville di Pompei e Ercolano.
POMPEI ed ERCOLANO
Tutti ricordiamo la data fatidica del 79 d.C., l’eruzione che i pompeiani non sapevano potesse accadere, ignoravano, infatti, che il Vesuvio fosse un vulcano. Camminare tra le vie e le case preservate da quel funesto evento di duemila anni fa rimane un privilegio unico al mondo per tutti i visitatori.
SCAVI ARCHEOLOGICI DI SANTA CHIARA
A due passi da piazza del Gesù e dalla Cappella San Severo, affacciato su Spaccanapoli, una delle più famose strade della città, c’è il Monastero di Santa Chiara. Meritano una visita i chiostri, in particolare quello grande, maiolicato.
Integralmente trasformato da Domenico Antonio Vaccaro, questi ne mantenne la struttura gotica, ridisegnando solo il giardino rustico decorato da preziose “riggiole” maiolicate, che riprendono paesaggi e scene bucoliche napoletane.
Sopravvissuto ai bombardamenti del 1943, il chiostro, perfettamente conservato, affascina i visitatori.
Nello stesso complesso, oltre al museo archeologico, gli scavi hanno riportato alla luce un impianto termale operativo fino al IV sec.
Il sito è diviso in due settori, uno esclusivamente termale che si articola in una natatio (vasca rettangolare), in un tepidarium o forse calidarium (altra vasca di forma quadrangolare più piccola), un laconicum (impianto di servizio) ed in un ninfeo o frigidarium più a nord; l’altra parte è dotata di piscina e palestra.
MUSEO DEI CAMPI FLEGREI
De Sade, dopo una visita a Napoli e ai Campi Flegrei, disse “i dintorni di Napoli sono i più meravigliosi del mondo. La distruzione e il caos dei vulcani inclinano l’anima a imitare la mano criminale della natura”. Anche Goethe ne rimase così affascinato da dedicare loro una ampia descrizione nel suo Viaggio in Italia.
E allora, perché non perdersi tra i templi di Serapide e quello di Augusto, tra le ampie necropoli monumentali (tra cui la necropoli di via Celle) e i ben due anfiteatri? A seguire ci si può dedicare a un po’ di sano relax alle terme di Lucrino, dove grazie al calore prodotto dalle stufe di Nerone è possibile immergersi nelle acque bollenti in apposite vasche situate sulla spiaggia.
Non perdetevi le migliaia di meraviglie che Napoli può offrire: prenotate la vostra Pasqua in città con GO-ON-ITALY!
Pasqua 2023 a Napoli sarà meravigliosa!