Romantica, opulenta, unica: Venezia è una delle città più amate da italiani e stranieri grazie alle sue caratteristiche, singolari al punto da renderla un’eccezione nel panorama mondiale. La Serenissima è stata la più prospera delle Repubbliche Marinare, nei secoli ha saputo conquistare ricchezze, territori e prestigio internazionale, al punto che in molti territori del Mediterraneo orientale è possibile scorgere il Leone di San Marco, ora in una bandiera, ora immortalato nella facciata di un palazzo.
È stata proprio la ricchezza accumulata nel Medioevo e nel ‘600 a rendere Venezia una meta ideale per chiunque desideri trascorrere una vacanza tra arte, storia, cultura e, perché no, buon cibo. Ecco cinque cose da fare a Venezia se stai pensando di trascorrere la Pasqua 2023 in città.
- Una visita alla Basilica di San Marco
La prima parola che pronuncerai alzando la testa una volta dentro sarà wow. Ne siamo sicuri, perché è l’effetto che gli incredibili mosaici di San Marco fanno da sempre, ai pellegrini quanto ai turisti. La Basilica di San Marco è una tappa immancabile di un tour veneziano: l’ingresso è gratuito, mentre la visita all’abbagliante tesoro del santo ha un costo di 5 euro.

- Un giro in gondola
Pensi che condurre una gondola sia facile? Non è così: serve un grande equilibrio, senza contare un’attitudine all’intrattenimento per andare incontro alle numerose richieste dei turisti. Le gondole simboleggiano la città quanto il campanile di San Marco, e quella del gondoliere è un mestiere che ancora si tramanda di padre in figlio. Da non perdere anche gli squeri, i cantieri in cui vengono costruite e riparate queste tipiche imbarcazioni dipinte di nero.

- Il “giro dei bacari”
I veneziani hanno l’abitudine di festeggiare le ricorrenze spostandosi da un locale all’altro, consumando in ognuno portate diverse e un bicchiere di vino. Chiamano questa tradizione “giro dei bacari”, che altro non sono che le osterie popolari della città. L’etimologia del nome è incerta, mentre l’attività è chiarissima: è lì che i veneziani hanno inventato i cicchetti, veri e propri spuntini deliziosi serviti come tapas, che accompagnano un’ombra di vino o uno Spritz. Dalle sarde in saor al baccalà mantecato, passando per le polpette e il pesce fritto, i bacari sapranno soddisfare il palato di tutti gli amanti della buona tavola. Scopri cos’altro si può mangiare e bere a Venezia.

- Vedere Palazzo Ducale
Il Palazzo dei Dogi, sede del governo della città, è un’opera d’arte che ne custodisce altre. Rappresenta non solo il potere, ma anche lo sfarzo di una città che dalla laguna ha saputo diventare un punto di riferimento europeo per i traffici con l’Oriente. Non è un caso se la più importante testimonianza medievale sulla Cina è il memoir del veneziano Marco Polo, scritto da Rustichello da Pisa, come lui prigioniero di Palazzo San Giorgio a Genova. I mercanti di Venezia erano interlocutori privilegiati di molti sovrani orientali, tra i quali Kublai Khan, presso la cui corte Messer Polo visse nel Tredicesimo secolo. Da non perdere anche i tristemente noti Piombi, le carceri del palazzo, che tra il 1755 e il 1756 hanno ospitato anche il celeberrimo Giacomo Casanova.

- Perdersi
No, non perdersi davvero, ma passeggiare per le calli senza curarsi della meta. Venezia è un museo a cielo aperto impareggiabile, la sua architettura è irripetibile. Il semplice camminare per la città è una gioia per gli occhi. Scopri cos’altro si può fare e vedere a Venezia.

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Pasqua 2023 a Venezia sarà meravigliosa!