Capitale d’Italia per alcuni anni, la città ha dato i natali a intellettuali ed artisti che hanno fatto la storia dell’arte e della letteratura dal Duecento ai giorni nostri. Petrarca e Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo Buonarroti e Cimabue, Leonardo Da Vinci, Lorenzo de’ Medici, Niccolò Macchiavelli: Firenze potrebbe essere raccontata attraverso i grandi uomini che vi sono nati o che l’hanno resa famosa con le loro opere. Qui nel 1265 nacque il sommo poeta Dante Alighieri, cui la città è indissolubilmente legata. Sempre al XIII secolo risale la costruzione del Duomo, ovvero la basilica di Santa Maria del Fiore, la cui cupola è stata progettata da Filippo Brunelleschi. Ed è una geniale invenzione di Giotto il campanile gotico che abbellisce il profilo del Duomo, di fronte al quale si trova la costruzione a pianta ottagonale del Battistero di San Giovanni rivestito con un capolavoro di tarsie in marmo bianco di Carrara e marmo verde di Prato, abbellita dalle forme rinascimentali della porta in bronzo, definita da Michelangelo “del paradiso”. Passeggiare per i vicoli del suo centro storico significa immaginare la vita intensa dei commercianti ma anche i segreti e gli intrighi del potere politico e civile, come a Piazza della Signoria, dove troneggia in copia la figura maestosa del David di Michelangelo (l’originale è nel museo dell’Accademia). Da secoli la splendida statua fronteggia la Loggia della Signoria, vera e propria galleria d’arte a cielo aperto e Palazzo Vecchio, fra i palazzi più importanti del medioevo d’Italia. Da qui c’è l’ingresso alla Galleria degli Uffizi, il più antico museo d’arte dell’Europa moderna.