Rieti, capoluogo dell’omonima provincia e considerata l’ombelico d’Italia, ha il proprio centro storico che si sviluppa intorno a Piazza Vittorio Emanuele II con la Fontana dei Delfini, il Palazzo Comunale, risalente al XIII secolo e in parte occupato dal Museo Civico, nel quale sono presenti reperti archeologici datati dal IX sec. a.C. alla tarda età romana e opere pittoriche dal ‘300 all’età contemporanea. Poco distante si trova Piazza Battisti dove è presente Palazzo della Prefettura, di stile rinascimentale; sempre sulla stessa Piazza sorge il Duomo, eretto intorno al 1100, e il Palazzo Vescovile, di fondazione duecentesca, sede della Pinacoteca Diocesana, dal cui cortile interno si accede allo spettacolare Salone Papale. L’edificio termina, a nord, con l’Arco del Vescovo, un cavalcavia fatto costruire da Bonifacio VIII. Si segnala inoltre la visita alla Rieti sotterranea che comprende alcune residenze nobiliari del centro città e i resti dell’antico viadotto romano. La provincia è infatti ricca di storia ma soprattutto di archeologia; numerosi sono gli itinerari da percorrere, alla scoperta delle antichità disseminate lungo la valle del Tevere e nella valle del Turano. Le testimonianze medioevali presenti in queste zone come Macchiatimone a Pescorocchiano con i resti del suo castello medioevale, la rocca del Castello di Corvaro a Borgorose, il Castello di Collalto e la Torre del Castello Postmontem a Fara in Sabina.