Pasqua 2023 a Roma? Perché no? Oggi vi parliamo di una Roma meno appariscente: ecco un itinerario nella città meno nota, più appartata, lontana dalle celeberrime piazze e dalle vestigia romane.
MAXXI
Nel quartiere Flaminio, a due passi dallo storico stadio, si trova il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. Pensato e ideato dall’architetto anglo-irachena Zaha Hadid il cui progetto fu selezionato tra 273 candidature provenienti da tutto il mondo. L’edificio si sviluppa su tre piani e ospita collezioni permanenti e mostre. Un luogo moderno e innovativo sia nel design architettonico che lo contraddistingue sia per la proposta culturale offerta. Una piacevole mattinata da trascorrere tra innovazione e luce e spazi accoglienti.
CINECITTÀ
Un tempo chiamata “la Hollywood sul Tevere”, per lungo tempo chiusa ai visitatori, Cinecittà che si trova alla porte di Roma, sulla storica Via Tuscolana. Oggi racconta una parte rilevante della storia del cinema italiano e della cultura del nostro paese. A Cinecittà si possono visitare gli Studios e i set, accompagnati da una guida specializzata. Imperdibile la sezione Felliniana, realizzata per il centenario della nascita del regista riminese, curata da Dante Ferretti, scenografo e premio Oscar. Infine si può visitare il MIAC, Museo Italiano Audiovisivo e Cinema.
SAN LORENZO
Spesso chi visita una città lamenta l’impossibilità di ritrovare quartieri autentici e non a misura di turista. Certo è un’ardua ricerca, ma San Lorenzo potrebbe riservare qualche sorpresa. Storico quartiere popolare, raccontato in una canzone da Francesco De Gregori nell’omonima canzone che ricorda i bombardamenti del 19 luglio 1943. Oggi San Lorenzo è un luogo che coniuga memoria storica con le Terme di Diocleziano, le Mura Aureliane, la Porta Tiburtina, la Basilica di San Lorenzo Fuori Le Mura e l’arte di strada, con i numerosi murales e le esperienze uniche come quelle del Nuovo Cinema Palazzo. Fateci un salto la sera, l’offerta gastronomica è varia e i prezzi ancora piuttosto accessibili.
QUARTIERE EBRAICO
Uno dei tesori nascosti della capitale si trova all’interno del Rione Sant’Angelo. Considerato uno dei più antichi del mondo, probabilmente secondo solo a quello di Venezia, il Ghetto di Roma nasce nel 1555 per volere di papa Paolo IV e venne definitivamente dismesso nel 1870, dopo la fine del potere temporale papale in seguito alla breccia di Porta Pia. Oltre alla memoria storica delle persecuzioni nazifasciste durante la Seconda Guerra Mondiale, il quartiere offre al visitatore attento alcune piccole meraviglie.
Prima fra tutte la Fontana delle Tartarughe in Piazza Mattei, in parte opera del Bernini. La leggenda vuole che sia frutto di una scommessa lanciata dal Duca Mattei al suo futuro suocero per convincerlo a dargli in sposa la sua figlia prediletta. Il quartiere ebraico è il luogo ideale per assaggiare la tipica cucina giudaico-romanesca e i suoi piatti Kosher.
CIMITERO ACATTOLICO
Disteso tra cipressi, allori, rose selvatiche e splendide camelie, questo angolo di città è uno spazio di pace che può regalare al viaggiatore un momento di raccoglimento e curiosità storico culturali. Uno dei luoghi di sepoltura più antichi d’Europa, fu aperto nel 1716. Tra i suoi ospiti troverete poeti, scrittori, scultori, artisti ma anche scienziati e diplomatici di tutte le confessioni religiose, dall’Islam allo Zoroastrismo. Molto amato dai britannici, che qui possono visitare le tombe dei loro concittadini John Keats e Percey Shelley. Il Cimitero Acattolico si trova nello storico quartiere di Testaccio e visitarlo vi permetterà di ammirare la meravigliosa Piramide di Caio Cestio.
Vi abbiamo convinti? Volete ancora un accenno di cosa fare e vedere a Roma? La Capitale è dietro l’angolo: prenotate la vostra Pasqua con GO-ON-ITALY!
Pasqua 2023 a Roma sarà meravigliosa!