Siena è una bellissima città medievale che ha conservato il suo carattere e la sua qualità, e che ha avuto una grande influenza su arte, architettura e urbanistica nel Medioevo, sia in Italia che nel resto d’Europa. Il centro storico è delimitato da una cinta muraria di 7 km edificata tra il XIV e il XVI secolo, con un percorso che segue i contorni delle tre colline su cui è costruita la città. Queste mura, con i loro bastioni e torri, sono attraversate da cancelli che sono doppi nei punti strategici, come la Porta Camollia sulla strada di Firenze. Il centro storico si sviluppa intorno a Piazza del Campo che si trova all’incrocio di tre colline ed è uno dei più notevoli spazi aperti urbani in tutta Italia. La sua formazione coincide con la crescita della città medievale e l’affermazione del potere comunale. Le attività finanziarie e commerciali erano concentrate a metà strada dell’attuale Via dei Banchi Sopra e Via dei Banchi Sotto, e la piazza del mercato era situata in Piazza del Campo, a quel tempo divisa in due settori. Alla fine del XII secolo il governo comunale ha deciso di unire i due settori per creare un unico spazio semicircolare aperto e promulgò una serie di ordinanze che regolavano non solo le attività commerciali, ma anche i servizi e le dimensioni delle case (le loro finestre a doppio arco o finestre a tre arcate), al fine di uniformare lo stile della piazza. Il Palazzo Pubblico è stato con ogni probabilità il modello per i palazzi gotici delle grandi famiglie della nobiltà o dei mercanti (Palazzo Tomei, Palazzo Buonsignore), caratterizzati dall’aumento della larghezza, dall’uso del mattone, delle grandi finestre e delle cosiddette merlature Guelfe. Dopo la costruzione del Palazzo Pubblico sono iniziati i lavori per abbellire la piazza con la nuova pavimentazione, la costruzione della Fonte Gaia decorata da Jacopo Dalla Quercia, la Torre del Mangia e la Cappella della piazza. Sotto i Medici, la piazza diventa il luogo ideale per feste spettacolari ed è stata aperto al Palio, la famosa corsa di cavalli che contrappone le diverse contrade della città. Il punto più alto della città è coronato dalla Cattedrale di Santa Maria con la facciata, la cui parte inferiore è opera di Giovanni Pisano, completata da Giovanni di Cecco dopo la costruzione del Nuovo Duomo (Cattedrale Nuova), un vasto progetto ispirato alle cattedrali gotiche a nord delle Alpi.