Le vacanze di Pasqua si avvicinano e Firenze è una delle città d’arte più amate: perché non trascorrerla lì? GO-ON-ITALY vi propone un itinerario cittadino un po’ fuori dagli schemi e un’offerta da non perdere. Eccovi cinque luoghi fiorentini che un amante della natura non può perdersi.
Il giardino di Boboli
Tra i più importanti esempi di giardino all’italiana al mondo, pertinenza di Palazzo Pitti, il giardino di Boboli è uno dei più grandi parchi fiorentini. Proprio da lì è stata rimossa la pietra forte per costruire la magione che fu di Luca Pitti, poi della famiglia Medici e in seguito la residenza principale dei Granduchi di Toscana. Le acque che irrigano il Giardino sono contenute nel Bacino di Nettuno, creato nel 1777, che ospita la Fontana della Forchetta, detta così per il tridente retto dal Netturo al centro della scena. Quest’ultima è solo una delle numerose attrazioni dei giardini, ricco di costruzioni meravigliose, fontane e angoli deliziosi.
Villa Bardini
La collina di Firenze, nell’area appena oltre l’Arno, è ricchissima di giardini in cui il tempo sembra essersi fermato. Tra questi troviamo quello di Villa Bardini, ben quattro ettari di bosco, giardino e orto frutteto affiancati dalle mura medievali della città. In primavera poi è imperdibile: l’enorme glicine è tra le attrazioni preferite della città. Foto d’effetto garantite!
Il Giardino delle Rose
Situato vicino a Piazzale Michelangelo, uno dei panorami più famosi del mondo, il Giardino delle Rose è aperto tutti i giorni e ospita le sculture di Jean Michel Folon. Progettato in stile francese, il giardino conta circa 1.000 varietà botaniche con ben 350 specie di rose antiche.
Il Giardino dell’Orticoltura
Nata per volontà dell’Accademia dei Georgofili, questa grande serra ottocentesca divenne col tempo sede di mostre ed eventi. Il tepidarium, la struttura vera e propria della serra, era scaldata con delle stufe e arricchito da due vasche, che ne garantivano l’umidità ideale. Piccola curiosità: vi sono state girate alcune scene di Amici Miei – Atto II, di Mario Monicelli.
Il Giardino dei Semplici
Si tratta del terzo orto più antico del mondo: fu Cosimo I de’ Medici, il pater patriae dei fiorentini, a fondarlo nel 1545, due anni dopo aver fatto lo stesso a Pisa con il primo Orto Botanico universitario. Oggi ospita alberi monumentali, rose, piante alimentari, medicinali e officinali, in uno straordinario percorso storico e naturalistico che si rinnova da quasi 500 anni.
Vi è piaciuto questo piccolo excursus fiorentino all’insegna della natura? Potrete farne un vero e proprio tour prenotando la vostra Pasqua a Firenze con GO-ON-ITALY!
Pasqua 2023 a Firenze sarà meravigliosa!