Agrigento è stata una delle più grandi città del mondo antico mediterraneo, corrispondente all’antica Akragas che fu fondata da coloni di Rodi e Creta intorno al 580 a.C.. La Polis agrigentina era caratterizzata da un circuito di mura che dominavano tutto il litorale su cui la “Valle dei Templi” venne costruita, occupando il lato sud. Essa non costituiva l’acropoli che era localizzata più a nord. Dal 1997 l’intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità redatta dall’UNESCO. Oggi è considerata un’ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l’isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è il sito archeologico più grande del mondo. La Valle dei Templi è caratterizzata dai resti di ben dieci templi, tre santuari, una grande concentrazione di necropoli; opere idrauliche e fortificazioni; parte di un quartiere ellenistico romano costruito su pianta greca; due importanti luoghi di riunione: l’Agorà inferiore (non lontano dai resti del tempio di Zeus Olimpio) e l’Agorà superiore (che si trova all’interno del complesso museale). Dei dieci templi, quello più conosciuto e meglio conservato è il cosiddetto Tempio della Concordia, considerato il più imponente Tempio dorico dopo il Partenone di Atene, posizionato su un stilobate a quattro livelli ed è circondato da 34 colonne.