Trionfo del barocco italiano, la Reggia di Caserta è una delle opere più importanti del famoso architetto napoletano Luigi Vanvitelli che, su incarico di Carlo III di Borbone, ha realizzato un’opera curatissima nei dettagli ed articolata su quattro monumentali cortili, senza tralasciare lo splendido parco, oggi meta di migliaia di turisti. Influenze notevoli provengono dalla celebre Reggia di Versailles dei re di Francia e dal madrileno Palazzo dell’Escorial, sede dei Re di Spagna. Con i suoi cinque piani il complesso monumentale raggiunge un’altezza di 36 metri; l’edificio è fabbricato in mattoni e i due piani inferiori sono rivestiti con lastre di travertino ed è sovrastato da un’ampia cupola centrale. L’interno è ricco di stucchi, bassorilievi, affreschi, sculture, pavimenti a intarsio; spiccano maggiormente quelli della Sala di Astrea, della Sala di Marte e della Sala del Trono. L’atrio e il monumentale scalone d’onore insieme alla cappella risultano gli ambenti di maggiore impatto visivo e scenografico: lo scalone collega il vestibolo inferiore e quello superiore, dal quale si accede agli appartamenti reali. Mentre, la Cappella Palatina, progettata dal Vanvitelli fin nelle decorazioni, è decisamente simile al modello di Versailles. Il parco, tipico esempio di giardino all’italiana, è di eccezionale bellezza ed è composto da fontane e cascate caratterizzate da spettacolari giochi d’acqua. Oltre alla Reggia di Caserta e al suo parco, l’Unesco ha inserito anche l’Acquedotto, sempre realizzato dall’architetto Luigi Vanvitelli e il complesso di San Leucio.