Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, istituito nel 2004, è una area naturale protetta situata in Puglia, nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani. Esteso dalla costa adriatica ai rilievi Lucani, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia custodisce l’ultimo esempio di steppa mediterranea presente in Italia. Nel territorio si susseguono formazioni rocciose, fitti boschi alternati a distese steppiche e una tipica vegetazione mediterranea che ospita il cipresso e il pino silvestre, pascoli brulli dove spuntano muschi e licheni mentre il sottobosco è ricco di orchidee selvatiche e rose canine. Nel parco crescono anche piante o arbusti ad interesse alimentare, come l’asparago, il noce, il fico, e la mora selvatica. Numerose, inoltre, sono le specie animali autoctone come il falco grillaio che è divenuto simbolo del parco. Tra la popolazione di mammiferi spiccano donnole, faine, daini, istrici, lepri, scoiattoli, piccoli roditori, volpi e tassi. Si rinvengono alcune specie di tordi, di merli e pettirossi. Più notturni sono il barbagianni, la civetta, l’allocco. Nel verde spiccano costruzioni in pietra che, durante la transumanza, servivano da ricovero per gli animali. Possenti e maestose le masserie, alcune fortificate come veri e propri castelli, erano i centri vitali dell’economia agricola locale dal XV secolo. Vero e proprio gioiello del Parco è Castel del Monte, il maniero voluto da Federico II come residenza di caccia.