I piatti della tradizione culinaria brianzola si sono conservati nel tempo, in particolare nelle località più piccole e in contesti sociali e ambientali rurali, originando prodotti tipici molto genuini e naturali. Fra i primi spiccano il minestrone alla brianzola che hanno bisogno di lunghe ore di cottura a fuoco lento e il risotto con la luganega, un salame preparato con carne suina. Il piatto protagonista è la cazzuola a base di costine e altre parti di scarto del maiale, come piedini, musini e cotiche, qualche volta arricchito dall’aggiunta di salamini, detti verzitt: il tutto viene servito con l’immancabile polenta. Un altro piatto legato all’impiego delle parti meno nobili del maiale è la trippa, che qui viene chiamata buseca. Mentre, tra i secondi spiccano anche l’arrosto e il coniglio alla brianzola, le costolette di maiale con luganega e la trota alla comasca. Ottimi i dolci fra cui i firun, dolci tipici di Monza, realizzati con castagna cotte al forno, il Masigott, la cutiscia, i tortelli di San Giuseppe, la Rusumada, la polenta dolce e la torta di pane alla brianzola. La produzione enologica di un certo rilievo è legata ai pendii di Montevecchia.