Il Cilento è un mix di culture e tradizioni che in questo territorio, attraversato da vivaci torrenti e ricco di boschi di castagni e di lecci, si sono floridamente sviluppate. Qui si trova il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula; il parco è il secondo in Italia per dimensioni, occupando l’area che si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell’appennino campano-lucano. Le cime degli Alburni, del Cervati e del Gelbison, nonché i contrafforti costieri del Monte Bulgheria e del Monte Stella sono protagonisti di questo vaso parco, costituito da circa 1800 specie diverse di piante autoctone spontanee. Anche la fauna è estremamente diversificata grazie dell’ampia varietà di ambienti presenti sul territorio, ad iniziare dal falco pellegrino, al lupo, all’Aquila reale. Questo territorio è inoltre ricco di storia e di resti archeologici delle colonie greche di Elea/Velia e Paestum, sino alla splendida Certosa di Padula: a Paestum si trovano innumerevoli reperti e manufatti decorativi, molti dei quali custoditi presso il Museo Archeologico Nazionale. Della città di Velia, dal greco Elea, antico centro della Magna Grecia, fondata nel VI secolo a.C., restano l’area portuale, Porta Marina, Porta Rosa, le Terme Ellenistiche e le Terme romane, l’Agorà, l’Acropoli, il Quartiere Meridionale e il Quartiere Arcaico. Mentre, la Certosa di San Lorenzo di Padula, è la più grande certosa in Italia, nonché tra le più famose, ed è situata a Padula, in provincia di Salerno.