In Sicilia, poco distante dallo stretto di Messina, si trova il più grande vulcano attivo in Europa: l’Etna. Oltre ad essere uno dei più alti del mondo, rappresenta un laboratorio naturale scientifico sulle aree vulcaniche: la sua intensa attività è osservata e raccontata sin dai tempi classici da circa 2700 anni. Il paesaggio circostante è stato ampiamente modificato da secoli e secoli di eruzioni provocando una trasformazione della flora e della fauna mediterranea tipica della Sicilia in un ambiente suggestivo quasi lunare. Qui è presente il parco naturale dell’Etna, istituito nel 1987, e visitabile grazie a numerosi sentieri naturalistici e a particolari escursioni alle diverse bocche sparse a varie altitudini, prodotte dalle eruzioni nel tempo. Il vulcano domina la città di Catania dall’alto, ridisegnando il panorama e il paesaggio, che diventa unico e spettacolare di notte, durante l’impressionante fiume di lava che scorre lentamente lungo le pareti del monte con gli zampilli che illuminano il cielo. All’interno dell’area protetta del Parco dell’Etna, da non tralasciare sono la Valle del Bove, un’enorme conca sul versante orientale del vulcano, la Grotta del Gelo, una imponente cavità vulcanica caratterizzata da un ghiacciaio perenne. E ancora, le Grotte dell’Alcantara, formatesi nel corso dei secoli grazie all’azione erosiva delle fredde acque dell’omonimo fiume. Tra le città, oltre Catania, da segnalare sono Taormina, ai vicini siti Unesco di Piazza Armerina, della Val di Noto e di Siracusa e Pantalica.