La cucina lodigiana è prevalentemente caratterizzata dalla produzione casearia: numerose ricette tipiche si basano sull’impiego dei formaggi locali e del burro. Il più famoso è il mascarpone, ma anche il pannerone, il granone Lodigiano, formaggio dal sapore oggi sempre più raro da trovare, la raspadura, il gorgonzola e lo stracchino. Fra gli antipasti sono diffuse le frittate cucinate in molti modi, fra cui “Cun le urtis”, ovvero punte di sottilissimi asparagi che crescono spontaneamente lungo le rogge o “en carpiòn” marinata con le cipolle fritte e macerate in acqua e aceto. Le altre specialità della gastronomia lodigiana sono il riso con salsiccia, la polenta fritta, il pasticcio di lepre e il piccione. E ancora, gli uselin de scapada, bocconcini di pancetta, fegato e lombo e le rane sia fritte che in umido. Tipica della festa del patrono, San Bassiano il 19 gennaio, è la buseca, trippa cucinata in grandi calderoni con pancetta, verdure (carote, sedano e cipolle), fagioli, burro e brodo di sola carne. Ottima è la “Pulenta pastissada”, fatta con sugo, carne trita, burro, sfoglie di grana posta a strati sulla polentae e la ratatuia, a base di verdure da servire anch’essa con polenta. Tra i dolci segnaliamo la Tortionata, è una torta friabile a base di mandorle e burro che vanta origini antiche, l’agnello pasquale di sfoglia farcito alle creme, i cannoli lodigiani con il mascarpone, i biscotti di Codogno, la torta di Casale e gli amaretti. Il San Colombano è un vino DOC della provincia di Lodi.